RECENSIONE Ti amo per caso di Brittany C. Cherry

Buongiorno cari readers!
Oggi voglio parlarvi di un libro che aspettavo da tanto, Ti amo per caso di Brittany C. Cherry.

TI AMO PER CASO 
Serie Elements #1
di Brittany C. Cherry
Newton Compton 

Trama

Mi avevano messa in guardia su Tristan Cole. 

«Stai lontana da lui», mi diceva la gente. 

«È crudele». 

«È freddo». 

È semplice giudicare un uomo dal suo passato. Troppo facile guardare Tristan e vedere un mostro. Ma io non potevo farlo. Ho riconosciuto il male che si portava dentro, perché era simile a quello che viveva in me. Eravamo due persone svuotate. Entrambi alla ricerca di qualcosa di diverso. Qualcosa di più. E insieme abbiamo deciso di provare a mettere insieme i frammenti del nostro passato. Poi, forse, potremo finalmente ricordarci di respirare. «Lei mi spogliò e fece l’amore con il suo passato. Sono scivolato dentro di lei e ho fatto l’amore con i miei fantasmi. Non era giusto, ma in qualche modo aveva senso. La sua anima è piena di cicatrici, la mia è stata bruciata. Ma quando eravamo insieme, il male faceva un po’ meno male. Quando eravamo insieme, il passato non era così doloroso da accettare. Quando eravamo insieme, non mi sentivo più solo».

“Nessuna anima gemella se ne va dal mondo da sola; prende sempre con sé un pezzo della sua metà.”

Elisabeth e Tristan hanno in comune il dolore dovuto alla perdita del proprio coniuge, ma ognuno vive il dolore in maniera differente e mentre Elisabeth è fuggita per un anno e si è rifugiata da sua madre con la piccola Emma, la figlia di cinque anni, Tristan si è completamente isolato, dandosi la colpa dell'accaduto e diventando scontroso e rabbioso.

“La amavo più di quanto avrebbe mai potuto sapere. Se non fosse stato per lei, mi sarei completamente abbandonata al dolore. Emma aveva salvato la mia anima.”

Elisabeth dopo un anno di lontananza decide di rientrare in quella casa ormai vuota, con un giardino in pessime condizioni e un'attività abbandonata. Il rientro non è dei più semplice, tutto le ricorda e il dolore si fa sempre più sentire. L'incontro con Tristan non è dei più felici, ma il dolore che li accomuna li avvicina, il tempo trascorso insieme li rende più complici e tra loro nasce una forte affinità che potrebbe trasformare l'amicizia in qualcosa di più. Ma altro dolore è pronto ad abbattersi sulle loro vite e per quanto forte possa essere un legame non sempre riesce a sopravvivere.

“Ognuno di noi si meritava una persona che lo guardasse e dicesse: «Vai bene così. Sei perfetto, con tutte le tue ferite». Pensavo che Tristan lo meritasse più di altri. Nei suoi occhi c’era una tale tristezza, un tale dolore da non farmi desiderare altro che gettargli le braccia al collo e dirgli che andava bene così, che era comunque perfetto.”

La prima parte del romanzo è molto forte, i due sono distrutti e ricorrono a qualsiasi mezzo pur di continuare a sentire il dolore della perdita e ricordare il passato, e soprattutto Tristan appare come un uomo ormai privo di cuore, incapace di provare sentimenti. Questa prima parte non mi ha entusiasmata, temevo che Tristan fosse ormai incapace di amare ancora e che Elisabeth si buttasse a capofitto in una missione di recupero, ma con il tempo Tristan riesce ad abbattere le barriere e si dimostra un ragazzo dolce e premuroso, che ricopre di attenzioni Liz e la piccola Emma. Ho adorato il loro rapporto e le scene che li vedevano protagonisti, Emma riesce a sbloccare qualcosa in Tristan e a far sì che lui possa tornare ad amare e a preoccuparsi eper un'altra persona. Dolcissima e molto commovente la scena in cui Tristan si procura delle piume per far sentire Emma più vicina al suo papà.

“La magia vive nei momenti più piccoli. Le piccole carezze, i sorrisi gentili, le risate quiete. La magia riguarda vivere il presente e concedersi di respirare ed essere felici. Mio caro ragazzo, amare è la magia».”

Però ad un certo punto il romanzo si arricchisce di rivelazioni abbastanza scontate ed improbabili colpi di scena che rendono la storia molto poco credibile, ed anche il finale è trovato molto scontato.
Purtroppo credo che l'autrice abbia messo troppa carne al fuoco e come si suol dire, il troppo storpia.