Come procede la vostra settimana? Io sogno il weekend anche se sono convinta che a Pasquetta il tempo di riserverà qualche sorpresa...è un must ahahah
In ogni caso riesco a parlarvi dell'unico libro letto la scorsa settimana - taaanta amarezza!!!!
RICOMINCIO DA TE
Serie Rhett #2
di J.S. Cooper
Newton Compton editori
Trama
Rhett Madison e Clementine O'Hara sono stati amici per anni prima di decidere di provare a stare insieme. Tutti intorno a loro li trovavano perfetti l'uno per l'altra, ma nessuno si immaginava quanto sarebbe cambiato il loro rapporto una volta insieme. Dopo alcuni mesi di frequentazione decidono di trasferirsi dall'altra parte del paese e di andare a vivere insieme. Nessuno dei due però è preparato a tutti problemi e i drammi che si troveranno ad affrontare come coppia che vive nel peccato, come dice la nonna di Clementine. Rhett si comporta ancora da scapolo e Clementine non è sicura che la transizione da amici ad amanti sia stata la decisione migliore. Decidono quindi di iscriversi a un corso sulle relazioni di coppia per scoprire se sono fatti per stare insieme. Sembra che Rhett sia più interessato al lato passionale della loro relazione, piuttosto che al lato emotivo più profondo. Quando Tomas e Jake andranno a trovarli porteranno divertimento e caos mentre Rhett e Clementine si trovano ad affrontare problemi che potrebbero di nuovo cambiare il loro rapporto. Nessuno dei due sa cosa sta per succedere, ma nessuno ha mai detto che la strada da amici ad amanti sarebbe stata facile.
La maledizione del secondo libro colpisce ancora!
Non che il primo romanzo della serie Rhett sia stato per me chissà quale carnevale di Rio ma non pensavo che le cose potessero peggiorare così drasticamente...e invece, incredibile amici, è successo!Conoscendo i personaggi speravo in qualche risata e in una storia leggera, invece non è stato assolutamente così, la coppia Rhett - Clementine non è più la stessa, a soli due mesi dalla grande dichiarazione d'amore le cose non vanno come dovrebbero, i due si conoscono bene come amici ma essere una coppia che convive è tutta un'altra cosa.
Un racconto delle vicende quotidiane di una giovane coppia alla prima relazione seria sarebbe stato piacevole da leggere, purtroppo i protagonisti che conoscevo bene grazie al primo libro, Quella notte tutto è cambiato, in questo romanzo non li ho ritrovati.
La convivenza li ha cambiati, Rhett si è rivelato essere un uomo geloso e molto insicuro, la relazione ha fatto riemergere tutte le sensazioni e le emozioni dovute all'abbandono di sua madre, mentre Clementine è terrorizzata dall'idea che al fidanzato possa mancare la vita da scapolo e teme che il sesso sia l'unico collante della loro relazione.
“Per quanti anni avevo atteso di sentirmi dire quelle parole da qualcuno? Ma non avrei
mai immaginato che alla fine il mio Rhett sarebbe cresciuto e si sarebbe innamorato di me. Non immaginavo che le favole potessero diventare realtà. «Non dimenticarlo mai», sussurrò piano.
«Non lo dimenticherò mai». Lo guardai negli occhi.
«Questo lo sai, vero?». Continuò a “guardarmi negli,occhi, e notai quell’espressione persa che a volte gli capitava di avere. Quell’espressione che mi diceva che, anche se era lì con me, in realtà era altrove. Stava pensando a qualcosa. Era in un altro luogo. Un luogo in cui era un Rhett molto più piccolo, perso e spaventato.”
Nei primi capitoli l'ho trovata molto infantile e il tanto atteso pov alternato non è riuscito a farmela amare ma verso la fine del romanzo ha acquistato qualche punto in più ai miei occhi perché è riuscita a capirlo e lo ha sostenuto, aiutandolo in uno dei momenti più difficili della sua vita.
“Come potevo dirle quanto mi sentissi vuoto dentro? Come potevo dirle che dietro a tutta la mia spavalderia e a tutto il mio carisma c’era solo un guscio vuoto? Come potevo dirle che la amavo più della mia stessa vita, ma dentro di me stavo soffrendo ancora? Dentro di me non smettevo mai di angosciarmi. Non riuscivo neanche a capirmi. Nessuno sapeva cosa c’era dietro ai miei occhi azzurri. Nessuno sapeva che ogni mattina mi svegliavo con dentro un dolore sordo che non se ne andava mai.”
Altra nota dolente è la brevità del romanzo, nel primo libro sono stati introdotti alcuni argomenti delicati e in questo nuovo capitolo sarebbe stato giusto approfondirli ma, a mio avviso, non gli è stato dato il giusto spazio.
Si legge molto in fretta ma alla fine rimane davvero ben poco.
**
due stelline
Peccato la storia aveva delle potenzialità secondo me,ma l'hanno banalizzata e resa dimenticabile. Aspettavo la tua recensione, perché a me il primo non era piaciuto e volevo proprio sapere la tua opinione, bellissima recensione 😘😘
RispondiEliminaGrazie! Confermo la tua impressione...non ti sei persa niente! Peccato perché poteva davvero dare tanto :-)
EliminaAspettavo questa recensione!E' un vero peccato che non ti sia piaciuto!Io mi tengo alla larga da questa serie visto che neanche il primo volume mi aveva convinto :')
RispondiEliminaun abbraccio
Sara
Se il primo romanzo non ti aveva convinto questo ti farà passare definitivamente la voglia!
EliminaChe peccato quanto ci becchiamo libri che non soddisfano le nostre aspettative :(
RispondiEliminaQuanto hai ragione Susy!
EliminaLa trama sembrava promettente.. un vero peccato che sia stato così deludente! :(
RispondiEliminaOltre alla trama c'erano anche bei presupposti...peccato davvero!
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