martedì 3 maggio 2016

RECENSIONE Parigi sempre una buona idea

Buon pomeriggio! 
Oggi vorrei parlarvi di un libro che mi ha tenuto compagnia negli ultimi giorni dell'anno, e che ricordo con piacere, "Parigi è sempre una buona idea " di Nicolas Barreau. 


Titolo: Parigi è sempre una buona idea
Autore: 
Nicolas Barreau
Casa editrice:
FeltrinelliPagine: 275Costo: 15.00€ 


Parigi è sempre una buona idea, si sa. Innamorati o no, vale sempre la pena di fare una passeggiata per le vie della Ville LumièreLì, in rue du Dragon, una deliziosa stradina nel cuore di Saint-Germain, ci si può imbattere in un piccolo negozio con una vecchia insegna di legno, un campanello d’argento démodé sulla porta e, dentro, mensole straripanti di carta da lettere e bellissime cartoline illustrate: la papeterie di Rosalie Laurent.
Talentuosa illustratrice, Rosalie è famosa per i biglietti d’auguri personalizzati che realizza a mano. Ed è un’accanita sostenitrice dei rituali: il café crème la mattina, una fetta di tarte au citron nelle giornate storte, un buon bicchiere di vino rosso dopo la chiusura della papeterie. I rituali aiutano a fare ordine nel caos della vita, ed è per questo che ogni anno, per il suo compleanno, Rosalie fa sempre la stessa cosa: sale i 704 gradini della Tour Eiffel fino al secondo piano e, con il cuore in gola, lancia in aria un biglietto su cui ha scritto un desiderio. Ma finora nessuno è mai stato esaudito. Tutto cambia il giorno in cui un anziano signore entra come un ciclone nella papeterie. Si tratta del famoso scrittore per bambini Max Marchais, che le chiede di illustrare il suo nuovo libro. Rosalie accetta felice e ben presto i due diventano amici, La tigre azzurra ottiene premi e riconoscimenti e si aggiudica il posto d’onore in vetrina. Quando, poco tempo dopo, un affascinante professore americano, attratto dal libro, entra in negozio, Rosalie pensa che il destino stia per farle un altro regalo. Ma prima ancora che si possa innamorare, ha un’amara sorpresa. Perché l’uomo è fermamente convinto che la storia della Tigre azzurra sia sua...



Per me Berreau è sempre una buona idea. 
Leggo i suoi romanzi tutt'un fiato e al termine mi ritrovo sempre con il sorriso, con una sensazione tra benessere e la nostalgia, simile a quella che ti resta dopo aver trascorso una giornata in buona compagnia. 
Mi piacciono le descrizioni di Parigi, Berreau mi ha permesso di immaginarmi li, passeggiare sotto la Tour Eiffel e salire con Rosalie i suoi 704 gradini, sfogliare le sue cartoline o sentire il profumo dei suoi fiori. 
A mio avviso è stato un romanzo riuscito, molto scorrevole e per nulla noioso, e lo consiglio a chi come me ama i Parigi e i nuovi inizi. 
A presto!!  


4 commenti:

  1. Ho sentito parlare di questo libro poco tempo fa e l'ho subito aggiunto fra quelli da leggere! La trama sembra interessante e dopo aver letto questo tuo commento sono ancora più curiosa!

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  2. Sono felice che ti abbia incuriosita e spero che non ne rimarrai delusa!

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  3. Questo di Barreau ancora non l'ho letto, ma adoro le sue storie ed il suo modo di scrivere!

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    1. Anche io lo adoro, e questo mi è piaciuto molto...secondo me fin ora non ne ha sbagliata una!

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