RECENSIONE Il mio splendido migliore amico di A.G. Howard

Buongiorno readers!
Finalmente dopo tanto tempo riesco a pubblicare una recensione! Ho finito da un bel po' questo libro ma non riuscivo a trovare qualche minutino libero per raggruppare le idee 😆

IL MIO SPLENDIDO MIGLIORE AMICO 
Serie Splintered #1
di A.G. Howard
Feltrinelli 

Trama
Alyssa Gardner ha il dono di poter sentire i sussurri dei fiori e dei bruchi. Peccato che per lo stesso dono sua madre è finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo Alice nel Paese delle Meraviglie. Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un’incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l’abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere, Alyssa deve superare una serie di prove, tra cui asciugare il lago di lacrime di Alice, rimanere sveglia all’ora del tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell’ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?

Chi da piccola non ha mai sognato di essere un personaggio di uno di quei libri che tanto abbiamo letto e riletto fino a consumarne le pagine?
Alyssa Garder non è della stessa opinione, lei è la discendete della famosissima Alice Liddell, la ragazza che ha ispirato il famosissimo romanzo di Carrol, e fin da piccola soffre di allucinazioni, gli insetti e i fiori le parlano invitandola a proseguire il viaggio della sua bisnonna e, come lei, anche sua madre Alison ne soffre in maniera così grave da farla finire in un manicomio.
E se ciò che tutto ha sempre reputato folle fosse in realtà reale e i racconti della sua bisnonna non siano solo frutto di una straordinaria fantasia?

Ciò che potrebbe sembrare una banale rivisitazione oppure una storia semplice è in realtà un libro molto affascinante e sorprendente.
Mantenendo i caratteri generali l'autrice ha creato un nuovo romanzo, ricco di colpi di scena e decisamente avventuroso.
Il viaggio che Alyssa intraprende è davvero particolare, misterioso e a tratti anche terrificante.

Ciò che ho apprezzato è stato il non copiare in tutto i personaggi originali del sottomondo, ho apprezzato che alcuni siano stati stravolti e dotati di caratteristiche differenti. Mi ha sorpresa il mondo che l'autrice è riuscita a creare, una realtà alternativa in cui tutto ciò che conosciamo viene stravolto in maniera originale e stupefacente, e le descrizioni sono talmente minuziose e precise che sembra di poter vedere le scene.
Un altro punto a favore sono i protagonisti, Alyssa mi piace molto, è una ragazza decisa, caparbia e molto coraggiosa e non biasimo alcuni suoi comportamenti perché per le persone che ama è disposta a tutto.

"Sono stufa di lasciar decidere agli altri della mia vita. Preferirei morire piuttosto che essere una pedina per il resto dei miei giorni."

I protagonisti maschili sono davvero ben scritti e sono davvero in difficoltà perché non so quale team scegliere, se da un lato abbiamo Jeb, il dolce e premuroso migliore amico per il quale Alyssa prova sentimenti da anni, dall'altro troviamo il misterioso Morpheus, di lui si sa ben poco e i suoi comportamenti sono sempre molto ambigui ma c'è qualcosa che stuzzica Alyssa e ammettiamolo stuzzica anche noi!

«Avevi solo bisogno di provare molta rabbia e chi meglio di me poteva riuscire a farti infuriare?»

Infine il finale lascia senza parole e credo sia il giusto epilogo di una storia così sorprendente e scritta davvero molto bene con uno stile molto particolare quasi tendente al gotico senza però risultare pesante.

«Fare a pezzi tutti quelli che hai intorno non ti renderà felice. Devi guardare dentro di te perché l’unico modo per riempire il vuoto che senti è capire chi sei veramente e per quale motivo sei su questo mondo. Non c’è altra maniera»

Forse un piccolo difettuccio c'è...il titolo in italiano non ha molto senso per me, ma non si può avere tutto 😉
Non mi resta che continuare la serie leggendo un secondo capitolo che si preannuncia sorprendete come il precedente!