Non so neanche quanti giorni sono che mi riprometto di pubblicare questa recensione ma poi rimando sempre, perché questo è un libro davvero molto particolare ed ha bisogno di tutta la mia concentrazione.
99 GIORNI
Serie Burying Water #1
di K.A. Tucker
Newton Compton editori
Genere Contemporary romance
Trama
Abbandonata nella campagna dell’Oregon, dove la credono morta, una giovane donna sfida ogni previsione e sopravvive, ma quando si sveglia non ha alcuna idea di chi sia, o di cosa le sia successo. La donna si dà il nome di Acqua, per un piccolo tatuaggio che scopre sul suo corpo, il solo indizio di un passato che non ricorda. Accolta da Ginny Fitzgerald, una signora irascibile ma gentile che vive in una fattoria, Acqua comincia lentamente a ricostruire la propria vita. Ma mentre cerca di rimetterne insieme i frammenti, altre domande si fanno strada nella sua mente: chi è il vicino di casa che in silenzio lavora sotto il cofano della sua Barracuda? Perché Ginny non gli fa mettere piede nella sua proprietà? E perché Acqua sente di conoscerlo? Jesse Welles non sa quanto tempo ci vorrà prima che la memoria di Acqua riaffiori. Per il suo bene, Jesse spera che non accada mai. Per questo cerca di tenersi alla larga da lei. Perché avvicinarsi troppo potrebbe far riemergere cose che è meglio lasciare sepolte. Ma si sa, l’acqua trova sempre una strada per tornare in superficie…
Non è un libro leggero, il tema è davvero molto forte ed è soprattutto un tema che colpisce parecchio, la violenza sulle donne.
La protagonista di questo romanzo è vittima di una violenza brutale e crudele, il suo corpo martoriato ed apparentemente senza vita è stato abbandonato in una zona isolata, ed è salva soltanto grazie al lavoro straordinario di medici eccellenti.
Ma non è stato solo il suo corpo a reagire alla violenza ma anche la sua mente, perché al suo risveglio non ricorda assolutamente nulla del suo passato, e non le rimangono che un abito di lustrini fatto a brandelli, un bracciale di diamanti ed un tatuaggio con il simbolo dell'acqua. È proprio da questo tatuaggio che riparte la sua vita, ed al quale si ispira il suo nome, Acqua.
Acqua non ha nessuno, non ha un'identità ne un posto dove andare, ma grazie alla dottoressa che l'ha salvata e alla sua famiglia viene accolta da Ginny, una donna anziana dal passato molto simile al suo, dal quale non è riuscita però ad uscirne e l'unico modo per sopravvivere è stato quello di crearsi un mondo tutto suo, isolandosi completamente nella sua grande casa e non lasciando avvicinare nessuno, soprattutto uomini.
Per Acqua vivere senza ricordi significa anche vivere senza la paura e il ricordo di quella tremenda aggressione, e da una parte questo è un bene dall'altra sente comunque il bisogno di conoscere se stessa e di capire cosa stava succedendo nella sua vita. Ma dove non arriva la memoria arrivano i sentimenti e il suo cuore la guida versa Jesse, quel ragazzo così strano e silenzioso che vive dall'altra parte del recinto.