RECENSIONE Io prima di te

Buonasera readers! 
Come procede il vostro sabato? Io dopo un rilassante pomeriggio in spiaggia tra poco mi godrò una bella pizza! Ma prima voglio parlarvi di Io prima di te, il libro che ho terminato oggi di leggere.

Titolo: Io prima di te
Autore: Jojo Moyes
Casa editrice: Mondadori 
Pagine: 391
Costo: 14,90

A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco.

Era da un po' che pensavo di leggere questo libro, quando poi ho saputo che ne avrebbero tratto un film ho deciso di farlo. 
Ammetto che per evitare di farmi strane idee o di anticiparmi qualcosa che non avrei voluto sapere, non ho letto la trama nel dettaglio, quindi è stata una scoperta continua. 
Il romanzo si apre con l'incidente di Will, nel 2007, per poi riportarci nel 2009 e ne parla in prima persona Lou, anche se qualche capitolo è scritto in prima persona dagli altri personaggi. È stata licenziata e nessun lavoro che l'ufficio di collocamento le propone sembra andar bene, inoltre la sua famiglia attraversa un periodo di crisi economica e bisogna ammettere che le cose con il suo storico fidanzato Patrick non vanno benissimo, preso totalmente dalla sua nuova passione per il fitness.
Dopo l'ennesimo lavoro abbandonato ecco che viene assunta come assistente di Will, rimasto tetraplegico dall'incidente è costretto a dipendere in tutto e per tutto dagli altri. Così il romanzo si apre al mondo di Will, che deve relazionarsi con una Lou che inizialmente non ne fa una giusta! 
Durante la lettura ho provato emozioni talmente forti che a volte dovevo smettere di leggere, dovevo riprendere fiato perché pensavo a come possa sentirsi un ragazzo che ha il mondo in mano a dover dipendere da qualcun'altro. 
Ho pianto tanto, di tristezza e di rabbia perché a volte la gente può essere davvero pungente e senza cuore, ho pianto perché Will veniva compatito e credo sia anche peggio di sentirsi osservato e giudicato. 
" Quando l'amore non basta" ho pensato leggendo questo romanzo, perché non è una favola, questa è la vita e Will, che con Lou è riuscito a sentirsi di nuovo uomo, di nuovo vivo è consapevole che dalla sua condizione non ci sono vie d'uscita, è un uomo intelligente che ha vissuto ogni giorno della sua vita come se fosse l'ultimo e adesso non gli rimangono solo che ricordi.
Ho apprezzato il finale, credo che se si fosse concluso in altro modo sarei rimasta delusa ed è per questo che questo libro mi è entrato davvero nel cuore, Will mi è entrato nel cuore e sono davvero felice di averlo letto. 
Lo consiglio assolutamente, e non chiedetemi il motivo, perché sono ancora sconvolta per tutte le emozioni che ho provato leggendolo. 

"Tu hai cambiato la mia vita molto più di quanto questo denaro potrà mai cambiare la

tua. 

Non pensare a me troppo spesso. Non voglio pensarti in un mare di lacrime. Vivi bene.

Semplicemente, vivi"

Avete provato le mie stesse sensazioni? Oppure altre contrastanti? Scrivetemi nei commenti 😉