giovedì 2 giugno 2016

RECENSIONE L'altra metà del mondo

Buongiorno!!
Cosa avete fatto oggi di bello? Io sono in pieno relax 😴
Finalmente riesco a parlarvi del libro letto qualche giorno fa, " L'altra metà del mondo" di Gabrielle Zevin. 



Titolo: L'altra metà del mondo 
Autore: Gabrielle Zevin 
Casa editrice: Nord
Pagine: 282
Costo: 16,60€

"Mia cara Jane, il mio più grande rimpianto è che tu non abbia avuto la possibilità di conoscere tua madre. Perciò, adesso che sei abbastanza grande, vorrei raccontarti di lei e del mio straordinario viaggio a Margarettown. Margarettotvn è la città in cui tua madre è nata e cresciuta. Ci sono andato dopo il fidanzamento, e lì ho incontrato Mia, una pittrice giovane e ribelle. Poi ho conosciuto Marge, una donna amareggiata e delusa dagli uomini, e May, una bambina di straordinaria intelligenza. In tutte loro ho ritrovato alcuni tratti della creatura sfuggente e misteriosa di cui mi ero innamorato; perché Margaret non è stata semplicemente mia moglie o tua madre. Margaret è stata May, poi Mia, e sarebbe diventata Marge, se non avessi implorato il suo perdono per gli errori che avevo commesso... Ecco perché voglio parlarti di Margarettown: per aprire una finestra sul cuore di Margaret, in modo che tu possa apprezzare ogni sfumatura della sua storia e del suo carattere. In fondo, l'amore è proprio questo: imparare a conoscere l'altro al di là del ruolo che riveste nella nostra vita, e accettare anche i suoi difetti come un dono prezioso. In attesa di scoprire il futuro che il destino ha in serbo per noi." "L'altra metà del mondo" è un inno all'amore in ogni sua forma, ma soprattutto è una celebrazione dell'affascinante complessità dell'animo umano; perché ognuno di noi si porta dentro le persone che siamo stati, le persone che saremo e le persone che saremmo potuti diventare


Non potevo non leggere questo romanzo. Gabrielle Zevin mi ha conquistata con "La misura della felicità" e non ho resistito.  
Ho letto questo libro tutto d'un fiato, senza rendermene conto l'ho terminato in poche ore, ma prima di scrivere questa recensione ho dovuto raccogliere le idee, perché questo romanzo ti lascia tante sensazioni diverse, tante domande, e io, che di solito scrivo di getto le mie impressioni, ho dovuto faticare per trovare le parole adatte. 
È affascinante il modo di descrivere il personaggio femminile come se fosse una città, Margarettown è un luogo difficile da trovare e impossible da dimenticare, è così che N. descrive sua moglie in questa lunga lettera a Jane, sua figlia. 
Ciò che mi ha colpita, é la presenza di due parti narrate, Margaret nella prima parte del romanzo e Jane nella seconda, inoltre la lettera ci espone il punto di vista di N. rendendolo così completo. 
Trovo azzeccato ogni personaggio presente, ognuno ha un suo perché e una collocazione nella storia. 
A Margarettown incontriamo la vecchia Margaret, la scorbutica Marge, la complicata Maggie e la sbarazzina May che completano il cerchio e ci fanno capire, man mano che leggiamo, perché N. ama così sua moglie. 
All'inizio potrebbe sembrare tutto molto confuso, ma datemi retta, non arrendetevi e andate avanti, perché alla fine tutto sarà chiaro e bellissimo e anche voi, come me, rimarrete incantati e piacevolmente sorpresi dallo stile particolare e mai noioso della Zevin. 
Ovviamente lo consiglio a tutti, perché descrive un po' tutte noi...un'intera città da scoprire! 
E voi l'avete letto? Cosa ne pensate? Vi aspetto nei commenti 😉

2 commenti:

  1. Aspettavo la tua recensione di questo libro, ero indecisa se leggerlo perchè temevo che la Zevin forse potesse non eguagliarsi però mi hai convinta. Quando mi sentirò d'animo ben disposta le darò certamente una possibilità!

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    1. Sono contenta di averti convinta, speriamo allora che non ti deluda! ^_^

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