domenica 24 luglio 2016

RECENSIONE Il problema è che ti amo

Buon pomeriggio e soprattutto buona domenica!
Come vi state godendo questa caldissima giornata di luglio? 
Per me tra poco un bel tuffo rinfrescante!  
Ma prima voglio lasciarvi le mie impressioni sul libro che ho terminato da poco, Il problema è che ti amo di Jennifer L. Armentrout.


Titolo: Il problema è che ti amo
Autore: Jennifer L. Armentrout
Casa editrice: Nord
Pagine: 440
Costo: 14,37€


Da quattro anni, il silenzio è lo scudo che la protegge dal resto del mondo. Circondata dall’affetto dei nuovi genitori adottivi, Mallory Dodge ha cercato di superare i traumi del passato, di convincersi di non avere più bisogno di essere invisibile, ma le cicatrici dell’anima bruciano ancora e non le permettono di dimenticare. Ecco perché dover frequentare l’ultimo anno di liceo in una scuola pubblica, dove sarà costretta a uscire dal guscio, la terrorizza. Tuttavia è proprio a scuola che accade l’inaspettato: tra i suoi nuovi compagni c’è Rider Stark, l’unico raggio di sole nella sua infanzia da incubo, il ragazzo che in più di un’occasione l’ha protetta dalla violenza del padre affidatario. Rider però è cambiato: ha un atteggiamento arrogante, una pessima reputazione e pare che sia invischiato in una rete di cattive compagnie. Anche se, dietro quella maschera da sbruffone, Mallory riconosce ancora il suo eroe d’un tempo… un eroe per di più molto affascinante.
Eppure gli anni trascorsi lontano da Mallory hanno segnato profondamente Rider, che ben presto si troverà davvero nei guai. E Mallory sarà la sola a poter fare la differenza. Ma riuscirà a far sentire la propria voce e a battersi per il ragazzo che ama, o la paura la farà tacere per sempre?
È la prima volta che leggo un romanzo di questa autrice anche se ne ho molto sentito parlare, ho comunque deciso di leggere questo dopo aver letto la trama e ne sono rimasta decisamente sorpresa.

Mallory è la protagonista di questo libro, soffre di un disturbo post traumatico da stress, non parla quasi mai e ancora meno in pubblico, non ha genitori, per anni è stata in affidamento, tra famiglie affidatarie e case famiglia ed è stata vittima di maltrattamenti fisici e psicologici.
Ma Mallory non era sola in questa terribile situazione, in affidamento presso Mr Henry e Miss Becky, c'era anche Rider, un ragazzo della sua stessa età, disposto a tutto pur di proteggerla, che di notte le raccontava le favole, si preoccupava di farla mangiare e con il quale Mallory riusciva a parlare. Una notte accadde qualcosa di terribile e i due ragazzi sono stati costretti a separarsi.
Da quella notte le cose cambiano per Mallory, conosce Carl e Rosa, due medici che decidono di aiutarla e adottarla, ma da quella notte ha perso Rider e per anni non ha avuto sue notizie.
Per quattro anni Mallory ha lavorato su se stessa, è stata in terapia, ha studiato da privatista, si è aperta con i suoi genitori e finalmente decide di iscriversi al liceo, per poi proseguire gli studi all'università. Ed è proprio lì che incontra nuovamente Rider, bello, dannato e...fidanzato!
Ma nonostante tutto Rider non può fare a meno di Mallory e di stare ancora al suo fianco, di difenderla  esattamente come quando erano piccoli, ma Mallory è cambiata, e con il tempo si renderà conto che Rider nasconde qualcosa e che la sua vita non è quella che vuol farle credere.

Ciò che mi piace di questo romanzo è che la storia d'amore non è il centro del romanzo, ma c'è qualcosa di decisamente più complesso e toccante dietro. 
È la storia di una rinascita, Mallory e Rider hanno avuto una seconda possibilità, le ingiustizie e i soprusi hanno lasciato delle cicatrici indelebili ma nonostante tutto loro sono dei sopravvissuti e possono decidere come vivere questa nuova opportunità, purtroppo la vita non va mai come vorremmo, le cose cambiano, le vite si spezzano improvvisamente, a volte perdiamo tutto e non possiamo far nulla, se non andare avanti più forti di prima. 
Ho letto che, l'autrice ha ammesso di aver avuto molta difficoltà a scrivere di un argomento simile, e la capisco perfettamente. È difficile credere che al mondo possano esistere queste crudeltà, ed è difficile leggere determinati racconti, ma purtroppo è davvero così, ci sono realtà difficili in cui maltrattamenti e abusi sono radicati ed è difficile combatterli, e determinate situazioni portano conseguenze dure e durature, ma so che esistono tante brave persone, tanti Carl e Rosa che lottano e cercano di cambiare le cose, che aiutano chi non ha la possibilità di farlo e  che danno voce a chi ha paura. 
Ho conosciuto molte di queste persone, molte famiglie affidatarie che credono e amano ciò che fanno, che cercano di cambiare le cose e spero che non rimangano delle mosche bianche e siano un esempio per molti. 

"Non smettere mai di credere nell'amore"

Cosa posso dirvi ancora? Beh che non potete lasciarvelo scappare...fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate! 😉


14 commenti:

  1. Bellissima recensione, sentita e di cuore! Anche io devo ancora approcciarmi a questa autrice che tutti amano ed ora anche la tua bellissima recensione mi invoglia a correre in libreria! ❤️ Portafogli permettendo lo faro' prestissimo ^_^

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    1. Grazie ❤️ È stata una lettura davvero toccante e te la consiglio *_* I soldi in libreria vanno via alla velocità della luce :D

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  2. Ciao Lucia, non conosco questa autrice, ma la storia sembra bella perchè non è la classica storia d'amore superficiale, ma affronta molti temi importanti: bella recensione!

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    1. È vero! Tratta temi importanti, e anche la storia d'amore è trattata in maniera diversa dal solito :-)

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  3. Ciao Lucia,
    questo libro devo proprio leggerlo perchè adoro la Armentrout!
    Bella la tua recensione!

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  4. E' piaciuto molto anche a me questo libro anche se Mallory diventava un po ripetitiva alle volte (nel descrivere i suoi problemi a relazionarsi con gli altri) e secondo me Jennifer avrebbe potuto accorciare un po la storia! Mi è piaciuto il tema affrontato perché porta alla luce una realtà scomoda! Spero scriva altri libri con temi delicati di questo tipo che le riescono bene :)

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    1. A me è piaciuta anche la lunghezza della storia, perché mi ha dato il senso di un'effettiva crescita del personaggio. Hai ragione, spero anche io che l'autrice scriva altri libri su questo genere...mi è piaciuto molto il suo stile!

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  5. Concordo con te!Adoro Jennifer e con questo romanzo mi ha nuovamente stupita! Ho amato anch'io questa storia di seconde possibilità e di rinascita non senza difficoltà!

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