domenica 26 giugno 2016

RECENSIONE L'amore non è mai una cosa semplice

Buona domenica!!! 
Per quanti di voi sarà una domenica al mare? Io prima di andarci voglio parlavi del libro terminato nei giorni scorsi, L'amore non è mai una cosa semplice di Anna Premoli.



Titolo: L'amore non è mai una cosa semplice 
Autore: Anna Premoli
Casa editrice: Newton
Pagine: 314
Costo: 9,90€ 

E se per ottenere un buon voto all’università dovessi fare amicizia con qualcuno che proprio non ti piace? Lavinia pensava che nella vita avrebbe insegnato e invece, dopo la maturità, si è lasciata convincere dai genitori a iscriversi a Economia. È ormai al suo quinto anno alla Bocconi, quando si trova coinvolta in un insolito progetto: uno scambio con degli ingegneri informatici del Politecnico. Lo scopo? Creare una squadra con uno studente mai visto prima, proprio come potrebbe capitare in un ambiente di lavoro. Peccato che Lavinia non abbia alcun interesse per il progetto. E che, per sua sfortuna, si trovi a far coppia con un certo Sebastiano, ancor meno intenzionato di lei a partecipare all’iniziativa. E così, quando la fase operativa ha inizio e le sue amiche cominciano a lavorare in tandem, Lavinia è sola. Ma come si permette quel tipo assurdo – a detta di tutti un fuoriclasse dell’informatica – di piantarla in asso, per giunta senza spiegazioni? Lavinia non ha scelta: non lo sopporta proprio, ma se vuole ottenere i suoi crediti all’esame, dovrà inventarsi un modo per convincerlo a collaborare… Ma quale? Una nuova commedia romantica dalla regina del romanzo femminile italiano.

Per me è il primo libro della Premoli, non so ma gli altri non mi ispiravano e ho rimandato a lunga la lettura di questo, ma decido e accantonando una lettura molto a rilento di Amiche, segreti e bollicine inizio la lettura, ma un po' titubante. 
Le prime pagine sono dedicate alla presentazione di Lavinia e sono sincera non mi fanno ben sperare,  Lavinia è una ragazza molto accondiscendente, la sua carriera universitaria è stata scelta dai suoi genitori, e cerca sempre di fare la cosa che tutti vorrebbero facesse, con il suo sorriso finto stampato cerca di star simpatica a tutti...beh a me per niente, per poco non urlavo SVEGLIA! 
Al contrario ho provato tanta simpatia per Giada, amica di Lavinia, che non perde occasione per sfoggiare le sue borchie e la sua lingua tagliente. 
Ma non demordo e vado avanti nella lettura. 
Lavinia studia economia alla Bocconi, è all'ultimo anno ed è terrorizzata dal futuro, all'inizio del primo semestre le viene assegnato un progetto per avere cfu aggiuntivi, e diciamocelo, sappiamo benissimo che è impossibile rinunciare. 
Il progetto prevede la collaborazione con alcuni studenti dell'ultimo anno di ingegneria informatica e Lavinia finisce in coppia con Sebastiano Marconi. 
Seb, come tutti lo chiamano, è un tipo strano, per riprendere il termine da lui utilizzato, non è assolutamente socievole e per Lavinia sarà davvero difficile relazionarsi con lui. 
Come dicevo all'inizio, mentre leggevo le prime pagine stavo per pentirmene, invece andando avanti con la lettura mi sono davvero ricreduta. 
Mi è piaciuta tantissimo la storia e la sua evoluzione, questo rapporto odio-amore non è stato per niente forzato, ma tutto molto naturale, ammetto di aver capito subito dove l'autrice sarebbe andata a parare ma non mi aspettavo il come ci sarebbe arrivata. 
I due personaggi durante il racconto sono cresciuti e insieme si sono completati, in fondo Lavinia aveva bisogno di qualcuno che la spronasse a cercare la sua strada e Seb a sua volta aveva bisogno di qualcuno che gli ricordasse cosa vuol dire vivere. 
Quello di Sebastiano è davvero un bel personaggio, con diverse sfaccettature, e nonostante sia stato sempre molto criptico non ho potuto fare a meno di entrare in empatia con lui. 
Mi è piaciuto molto lo stile che l'autrice ha utilizzato, anche il linguaggio l'ho trovato adatto a dei ventenni, e il modo in cui ha raccontato alcune scene mi ha totalmente coinvolta, tant'è vero che dopo averlo terminato sono tornata su alcune parti per riviverle. 
Non amo leggere libri che sono ambientati in Italia, perché non sempre riescono a prendermi, ma in questo caso ho apprezzato e soprattutto sono tornata indietro nel tempo, a quando anche io ero una studentessa in crisi! 
Ho deciso di leggere anche "L'importanza di chiamarti amore" in cui la Premoli approfondirà il personaggio di Giada, spero non mi deluda! 

“Ora lo so: le cose più difficili sono le uniche per cui vale la pena lottare davvero. Sempre.”

Voi cosa ne pensate? Lo avete letto o vi ho incuriositi? Fatemi sapere nei commenti :-) 

8 commenti:

  1. Ciao, beata te che vivi vicino al mare! Ho letto tutti i romanzi della Premoli tranne l'ultimo e questo è stato uno dei miei preferiti, assieme a Ti prego lasciati odiare e a Come incimapre nel principe azzurro! Nonostante i loro difetti e insicurezze ho apprezzato entrambi i personaggi e mi è piaciuto anche il modo con cui l'autrice li ha fatti evolvere e maturare, buon pomeriggio :-)

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    1. Eh sì vivere in una città di mare ha i suoi vantaggi l'estate! Comunque mi sono ricreduta molto sulla Premoli e spero di leggere Ti prego lasciati odiare. L'evoluzione dei personaggi è stata la cosa che mi è piaciuta di più :-)

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  2. Ciao Lucia io devo ancora iniziare a leggere la Premoli ma vorrei leggerla prima o poi <3

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  3. Io adoro questo libro della Premoli è uno dei suoi che preferisco

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  4. Ciao! Non ho mai letto nulla della Premoli e, come te, di solito evito i libri ambientati in Italia, ma questo non sembra per niente male!

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    1. Di solito rimango sempre delusa, invece con questo sono rimasta piacevolmente stupita! Te lo consiglio :-)

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